IV Domenica del Tempo ordinario B, (31 gennaio 2021)
Vaccinati dalla grazia
Qualche giorno fa, ho parlato con i ragazzi della nostra parrocchia ed essi mi dicevano che una delle esperienze più strane dei mesi scorsi è stata l’insegnamento a distanza. L’insegnante iniziava sempre così: “Buongiorno. Come state? Si sente? Si vede?” Ecco le frasi ormai diventate quotidiane.
Quando qualche giorno fa ho letto il Vangelo di oggi, ho avuto la stessa impressione. Come tra Dio e noi ci fosse quella distanza. Egli bussa ai nostri cuori, alla nostra vita dicendo: Mi senti? Mi vedi con gli occhi del cuore? Veramente sei pronto a sviluppare seriamente la sua fede? Non rispondete subito! Riflettiamo un po’ accogliendo la Parola.
Ai tempi di Gesù, Cafàrnao era una grande città. C’era l’imposta, c’era un porto, c’era un esercito ed una sinagoga. Veniva tanta gente, perciò venivano anche le novità, qualche pensiero rivoluzionario ecc. Cresceva la cultura. La gente si apriva agli altri, voleva conoscere le idee nuove. In questa città, la gente radunata in una sinagoga ha chiesto Gesù di prendere la parola. Erano curiosi delle novità che poteva presentare loro. Il testo biblico ci dice che erano stupiti del suo insegnamento: egli, infatti, insegnava loro come uno che ha autorità. Qui abbiamo una parola greca: εξουσια (exusia = un potere. Ουσια (usia) significa anche la natura. Il potere di Gesù viene dalla sua natura divina. Ecco perché Egli insegnava con autorità. Operando così, ha smascherato il demonio.
Il fatto interessante è quello che quell’uomo posseduto andava in sinagoga. E non si accorgeva del fatto, che era posseduto, che aveva un problema spirituale. Vedete: c’è un grande rischio di creare la sua religione, di scegliere alcune cose dell’insegnamento di Dio e rifiutare le altre. La dottrina invece deve essere pura.
Da quattro anni sono a Napoli ed apprezzo molto la saggezza vostra, che viene dall’esperienza della vita: i proverbi infiniti…, anche noi abbiamo un proverbio molto bello: il demonio pesca nell’acqua torbida. Vedete dove non c’è la chiarezza oppure mezza verità, rifletti di più! San Matteo nel suo Vangelo scrive: “Sia invece il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno” (Mt 5, 37). San Giovanni nell’Apocalisse invece: “Conosco le tue opere: tu non sei né freddo né caldo. Magari tu fossi freddo o caldo! Ma poiché sei tiepido, non sei cioè né freddo né caldo, sto per vomitarti dalla mia bocca” (Ap 3, 15 – 16).
Napoli è un po’ come Cafarnao. Qui si sono incrociate le culture, le abitudini. Sono arrivate le idee nuove e arrivano ancora. Qui c’è un porto e tante tante chiese. Qui ci sono ancora tante persone che vanno in chiesa. La domanda di stasera sarebbe quella? “Ma la mia fede è pura”? C’è il pericolo del contagio di covid19. È vero! E tanti nostri fratelli e sorelle hanno perso la vita. Ma c’è un altro virus più pericoloso quello spirituale, che si chiama demonio 666. Ed esso può toglierci la vita eterna.
San Paolo nella seconda lettura di oggi ci dice che le preoccupazioni possono allontanarci dal Signore. Stasera vogliamo offrirne al Signore, che opera con autorità. E ciascuno di noi consapevole delle facoltà, che ha ricevuto nel giorno del battesimo, possa andare avanti e continuare il suo cammino. Provando ad essere ancora più costanti e coerenti. Quando la prossima volta sentirai: mantieni la distanza, metti la mascherina, disinfetta le mani ecc. Pensa un po’ alla tua vita spiritale e non essere troppo distante dal Signore, non mettere la mascherina dell’ignoranza, e non disinfettare soltanto le mani, ma anche il cuore ed il vaccino più efficace che puoi ricevere ogni domenica (non soltanto due dosi), è questo: il Corpo del nostro Signore…
Quale lo scopo della nostra vita? Salvare per forza la vita terrena o pensare anche a quella celeste? O caro Gesù, aiutami a capire Chi sei. Perdonami per non aver parlato con Te prima d’ora. Aiutami a trovare la pace in questa vita e mostrami la Verità della Vita Eterna. Dai sollievo al mio cuore, allevia le mie preoccupazioni e donami la pace. Apri adesso il mio cuore, affinché Tu possa riempire la mia anima con il Tuo Amore. Amen.